Se sei capitato in questo articolo sei sicuramente alla ricerca di informazioni sull’hosting. Sicuramente hai deciso di aprire un sito web ed hai scoperto della necessità di dotarsi anche di un hosting, ma che cos’è? A cosa serve? E dove possiamo acquistarlo? Scopri tutto quello che devi sapere in questo articolo.
Che cos’è un hosting?
L’hosting è uno spazio messo a disposizione su un server fisico o virtuale, questo spazio serve a conservare tutti i dati e i file di un sito web con lo scopo di poterlo rendere accessibile e visitabile agli utenti di tutto il mondo. Possiamo perciò considerare l’hosting come una sorta di magazzino dove trovare tutti i componenti che servono per la creazione e la modifica di un sito online.
Ad offrire gli hosting sono i provider (qui puoi leggere le recensioni) che permettono ai propri clienti di affittare uno spazio dietro pagamento di un canone annuale o mensile. Non esiste solamente una tipologia di hosting ma ne esistono diverse, vediamo quali sono.
Tipologie di hosting
Solitamente ogni provider realizza diversi pacchetti differenti per caratteristiche e spazio di hosting condiviso. Sono poi i clienti a scegliere quale acquistare. Se ci accorgiamo di aver acquistato un prodotto non sufficientemente adatto per caratteristiche, possiamo richiedere un upgrade e ottenere quindi più spazio e risorse. Gli hosting possono essere suddivisi in grandi categorie, vediamole nel dettaglio:
Hosting gratuito
L’hosting gratuito viene messo a disposizione da determinate piattaforme, come Blogger o Altervista, che permettono di creare un sito web gratuitamente. Ovviamente ci sono dei limiti in termini di spazio e di personalizzazione, a cominciare dall’indirizzo stesso del sito che contiene appunto anche “blogger” o “altervista”. Per questo motivo vanno benissimo per chi è alle prime armi o vuole aprire un blog personale. Questi siti, contrariamente a quanto può pensare qualcuno, hanno tutte le carte in regola per posizionare i contenuti pubblicati, ma non sono un buon biglietto da visita con cui presentarsi sul web se vogliamo presentare la nostra attività e farne un uso professionale.
Hosting condiviso
Si tratta della soluzione più acquistata dagli utenti perché a fronte dell’aspetto professionale offerto, dovuto dalla possibilità di scegliere il proprio dominio, si deve pagare una cifra minima che in media è sui 20 euro all’anno. Gli hosting condivisi sono poggiati su un server condiviso con altri utenti (infatti tutti i siti sullo stesso server hanno lo stesso indirizzo IP), ognuno dei quali può usufruire di un determinato spazio che gli viene messo a disposizione.
Server semidedicati
Come dice il nome, questa formula vuol dire che il sito web sarà ospitato su un server dove saranno ospitati solo a pochissimi siti, che si traduce in molto più spazio e risorse a disposizione. A fronte di un costo maggiore rispetto all’hosting condiviso, c’è il vantaggio di un rischio minore di imbattersi in rallentamenti e problemi causati da altri utenti.
Server dedicati
Un intero server dedicato ad un solo sito web, è la formula massima di hosting che si possa scegliere.
Hosting web
Questo tipo di prodotto è tra gli ultimi arrivati e permette di poggiare un sito web su un server web che a sua volta è poggiato su un server fisico.
Perché è importante scegliere l’hosting?
L’hosting gioca un ruolo fondamentale nella creazione di un sito web. Dall’hosting dipendono fattori come velocità, caricamento delle pagine, attività del sito e molto altro. Questi sono alcuni dei parametri analizzati dai motori di ricerca per stabilire se un sito web è di qualità oppure no.
Più un sito web viene ritenuto affidabile e di qualità più sarà in alto tra le ricerche degli utenti, che significa maggiori visite e maggiori possibili clienti. È fondamentale perciò, quando vogliamo realizzare un sito web, studiare attentamente ogni singolo passaggio per non imbattersi in spiacevoli conseguenze che possano in qualche modo influenzare il successo o il fallimento del sito.