Quando il titolare di un sito web mi chiede consigli su cosa fare per aumentare il traffico del sito, vedo nell’ordine tre cose:
- come è fatto il sito
- con quali key è posizionato
- se è presente una sezione blog
Se il blog non è presente consiglio di aggiungerne uno e di riempirlo con articoli informativi, in modo da intercettare più traffico rispondendo alle domande degli utenti. Quando va bene mi viene risposto che l’aggiunta di un blog è in progetto ma non in tempi brevi. Se invece è il titolare del sito a doversi occupare della scrittura dei contenuti allora è molto frequente che il consiglio sia scartato, credo per i seguenti motivi:
- poca propensione a scrivere (un professionista non è per forza un blogger)
- non avere tempo per scrivere (o lavora o scrive)
- nessuna conoscenza di scrittura SEO (scrivere senza seguire delle regole base potrebbe non portare risultati)
- non saper cosa scrivere
L’ultimo punto si verifica quando si apre un sito per monetizzarlo con le affiliazioni ma non si ha esperienza diretta su quell’argomento. Pensate ai vari affiliate site sulle pentole, robot da cucina ed elettrodomestici, zeppi di classifiche sui prodotti migliori e recensioni, quando il titolare del sito avrà visto ed utilizzato al massimo un frullatore. Ma allora come vengono riempiti di contenuti questi siti?
Prendi spunto dalla concorrenza
Nella maggiorparte dei casi prendendo spunto da quello che hanno pubblicato i siti concorrenti, cioè quelli che competono per gli stessi obiettivi. Ottimo consiglio anche perché si può prendere quello che si ritiene migliore da ognuno dei concorrenti e tralasciare quello che ci piace meno.
Trova idee fra i guestpost
Analizzando il profilo di backlinks dei siti concorrenti si può vedere quali articoli li linkano e trovare in questi degli spunti nuovi. Se la linea editoriale del sito linkante è improntata alla pubblicazione di articoli utili al lettore (sottolineo che con grande probabilità si tratta di guespost) e non a quella di articoli scritti giusto per infilarci dentro un link, c’è la possibilità di trovare buoni spunti.
Solitamente questo tipo di analisi viene effettuata per studiare una strategia di link building. In particolare serve a capire quanto impegno e tempo occorre per raggiungere i risultati ottenuti dai siti che ci precedono. Spesso si deve fare i conti con realtà troppo più grandi e allora si fisserà come obiettivo di raggiungere il concorrente che sta appena davanti, per poi passare al successivo solo quando si è superato quello che ci precede. Questa analisi permette anche di studiare la tipologia di link (follow o nofollow), di anchor text (brand, manipolativa, navigazionale) e di sito (verticale, generalista) da cui partono i link.
Se non si trovano spunti….
Ci sono casi però in cui la concorrenza non ha molto da offrire in termine di idee per la scelta di articoli da scrivere e per molti settori non si può contare molto nemmeno sui guestpost che spesso sono articoli di scarso valore pubblicati solo per buttarci dentro un link. Per esempio ho analizzato molti siti sulle stampe personalizzate o 3D e nè gli articoli pubblicati nel blog dell’azienda, nè tantomeno i guestpost che linkavano questi siti, offrivano spunti interessanti.
Cosa fare se non si vuole copiare questi esempi ma scrivere qualcosa di qualità?
Offri soluzioni ai tuoi clienti
La cosa più semplice è quella di lasciar perdere azioni di spionaggio e concentrarsi sui clienti. Cosa cercano? Quali dubbi anno? Quali problemi incontrano? Come si possono risolvere?
Se sei del campo conoscerai i tuoi clienti e potrai partire dalla tua vasta base di esperienze che hai maturato nel contatto con loro. Se non sei esperto dell’argomento di cui parla il tuo sito procedi così:
- cerca sul web quali problemi si possono risolvere con i prodotti o i servizi che vendi
- trova quali sono le soluzioni per superare questi problemi
- scrivi articoli in cui spieghi come risolvere questi problemi
Sono i problemi che i tuoi potenziali clienti vogliono risolvere. Le persone che leggendo i tuoi articoli troveranno le risposte alle loro domande, avranno una sorta di riconoscenza verso il tuo sito, perciò se dovessero maturare il bisogno di comprare qualcosa lo faranno sul tuo sito. Ricorda che se cercavano soluzioni, probabilmente non avevano ancora maturato il bisogno di comprare, altrimenti la loro ricerca sarebbe stata indirizzata all’acquisto di un prodotto, non a trovare una risposta.
Aumenta l’autorevolezza degli articoli
Ora sai che chi ha la trovato la soluzione al suo problema compra un prodotto, mentre chi cerca una soluzione vuole una risposta. Quindi hai capito quanto sia importante avere sul proprio sito degli articoli informativi e quindi aggiungere un blog. Queste articoli non solo ti aiuteranno ad aumentare il traffico del tuo sito come desideravi ma potrebbero intercettare molti link in entrata, perché la loro utilità potrebbe innescare un meccanismo di condivisione.
Tuttavia questo avviene solo se chi legge ha un blog e vuole scrivere un articolo su quanto ha letto sul tuo sito. Nel frattempo potresti aiutare aumentare l’autorevolezza di queste pagine con del guestposting di qualità. Ricorda che dovrai linkare le pagine del tuo blog e non solo le schede prodotto come spiego in questo articolo.