SEO copywriting

Scrivere per il web vuol dire scrivere sia per il lettore che per i motori di ricerca. Questo tipo di scrittura viene chiamato Seo Copywriting e i professionisti che scrivono questi contenuti sono chiamati Seo Copywriter.

I Seo Copywriter seguono delle regole di scrittura differenti procedendo parallelamente su due vie, una per accontentare i motori di ricerca e l’altra per i lettori, ma che sono imprescindibili l’una dall’altra e che vanno sviluppate insieme:

  • le tecniche SEO per i motori di ricerca
  • i parametri di scrittura per i lettori

Tecniche Seo

Le tecniche SEO riguardano tutte quelle regole che devi rispettare per ottimizzare agli occhi dei motori di ricerca il contenuto che hai creato. Applicare le regole SEO vuol dire scrivere un testo SEO friendly. Anche se sei un bravo scrittore, non osservando questi tecnicismi, rischi di vanificare tutto il lavoro fatto finora e quello futuro.

Parametri di scrittura

I parametri di scrittura sono invece quegli accorgimenti da mettere in atto per rendere la lettura ottimale per il lettore. Rappresentano il segreto del successo dei tuoi articoli nei confronti del lettore che dovrà leggere e valutare la nostra pagina.

Né le tecniche SEO per i motori di ricerca, né i parametri per i lettori, bastano da soli per assicurare il successo di un articolo. Possiamo paragonare l’applicazione delle tecniche SEO ad una sorta di regole grammaticali dei motori di ricerca, quindi un imprescindibile prerequisito, cosi come è la scrittura di un qualsiasi testo correttamente scritto in lingua italiana.

Vediamo nel dettaglio come scrivere per i motori di ricerca e per i lettori.

Scrivere per i motori di ricerca

Vediamo come scrivere per i motori di ricerca, ovvero come scrivere un contenuto seo friendly. Il tuo testo dovrà rispettare alcuni tecnicismi del SEO come per esempio l’utilizzo dei meta tag o dei link di approfondimento. I tag sono etichette o marcatori che vanno a dare ulteriori informazioni ai motori di ricerca sulla nostra pagina web. Tra i tag più importanti:

I link di approfondimento possono essere interni (indirizzano il lettore verso altre pagine del nostro sito) ed esterni (i cosiddetti backlinks) che oltre a dover essere inerenti al tema trattato, dovranno portare un reale informazione aggiuntiva al lettore. Non dimenticare di utilizzare il “target _blank” che aprirà il link in una nuova pagina, in modo che la pagina che si stava leggendo resti comunque aperta.

Devi quindi rispettare le regole di grammatica, ma non devi dimenticare che stai scrivendo per il lettore. Vediamo quindi quali sono i parametri da rispettare.

Scrivere per il lettore

Spesso leggo che scrivere per il lettore vuol dire scrivere un contenuto di qualità. Leggere questa affermazione non può che trovarmi d’accordo, ma in pratica cosa vuol dire? E poi come faccio a sapere che il contenuto che ho scritto è di qualità? La mia personale opinione, frutto della mia esperienza proprio come lettore è che scrivere un contenuto di qualità vuol dire scrivere un testo utile. Per scrivere un contenuto di qualità i tuoi articoli dovranno essere:
1. Scritti bene
Si scrive “d’accordo” e non “daccordo”. Se hai dubbi consulta uno dei tanti siti online di grammatica italiana ma non pubblicare testi con gravi errori di grammatica, perché l’effetto è molto sgradevole e nuocerà alla reputazione del tuo sito.
2. Semplici
Il lettore del web, lo dicono le statistiche, non sta su internet rilassato come quando legge un libro. Vuole delle risposte e le vuole subito e questo influisce anche sul suo grado di attenzione. Quindi dovrai facilitare la sua lettura scrivendo in maniera semplice, cioè con frasi brevi, parole facili e dovrai focalizzarti sull’argomento principale senza addentrarti in lunghi giri di parole.
3. Leggibili
Il testo dovrà essere leggibile. Avrai letto da qualche parte di keyword density e di numero di volte in cui va ripetuta una parola chiave. C’è chi dice non esista un numero giusto, c’è chi dice che bisogna stare intorno al 5% rispetto a tutto il contenuto della pagina. Scrivere per il lettore vuol dire inserire la parola chiave il numero di volte che è giusto scriverla. Rileggi quello che hai scritto e renditi conto da solo se hai esagerato oppure no.
4. Informativi
Probabilmente avrai letto l’espressione “Content is King” ma questo si tratta solo di un prerequisito fondamentale. Insomma con uno scarso contenuto cosa vorresti ottenere? Come saresti valutato dai lettori? Scrivi un articolo informativo, perché è cosi che vorresti leggere un articolo. Ma sopratutto aggiungi informazioni rispetto alle centinaia di altri articoli sullo stesso argomento che ci sono in giro sul web. A te non piace leggere dieci articoli tutti uguali, giusto? Pensa al pubblico a cui ti stai rivolgendo e prova ad immaginare a quali domande vorrebbe una risposta da un esperto. Scrivi quindi il tuo articolo in funzione di quelle domande e fornisci le risposte basandoti su esempi pratici, che se eseguiti pari pari, porteranno ai risultati desiderati.
5. Attinenti
Potrebbe venirti voglia di parlare di un argomento attuale o di moda. Libero di farlo, ma se il tuo sito parla di altro, quel tuo articolo difficilmente porterà clienti/lettori al tuo sito. Quindi scrivi sempre tenendo ben presente qual è il tema del tuo sito e scrivi contenuti relativi a ciò che i tuoi lettori si aspettano di trovare.
6. Originali
Se credi che scrivere un post originale voglia dire rielaborare quelli già presenti ti sbagli di grosso. Certo, è originale perché il programma Copyscape non troverà parti copiate, ma tu cosa hai offerto in più al lettore? Quindi leggi gli articoli scritti dagli altri e durante la lettura cerca di capire se c’è qualcosa che ancora manca al tuo articolo e che avresti potuto trattare. Se ci riuscirai, ecco che avrai pubblicato un articolo originale perchè con informazioni aggiuntive. Se non ci riuscirai pazienza, almeno ci avrai provato.
7. Parole chiave
Se il pubblico fa la domanda, i tuoi contenuti rappresentano l’offerta. I tuoi lettori compiono delle ricerche e ottengono dei risultati sui motori di ricerca. Per fare in modo che i tuoi contenuti siano trovati dal tuo target, dovranno contenere le parole chiave che cercano, al fine di ottenere le risposte alle loro domande.
8. Raggiungere target
Raggiungere il target che ti sei prefissato, non vuol dire limitarti solo a scrivere, perché rischieresti di raggiungere solo una parte del target di pubblico. Quindi dovrai ampliare la tua offerta con video, interviste, grafici informativi, in poche parole aumentare i mezzi di comunicazione e i linguaggi per raggiungere una fetta più ampia di pubblico.
9. Non promozionali
Devi acquistare autorevolezza e migliorare la tua reputazione nel campo di cui ti occupi, cosi da attirare clienti e lettori grazie all’informazione che offri nei tuoi articoli. Deve essere davvero molto difficile da capire visto che tutti gli appelli sembrano cadere nel vuoto e si continua a mischiare i contenuti informativi con quelli promozionali. Sembra quasi che si abbia paura a lasciar andare qualcosa senza vederne l’immediato ritorno.
10. Tono personale
Condisci il testo con una tua esperienza diretta, rivolgiti direttamente al lettore e metti in risalto la tua personalità, rendendolo personale il contenuto che risulterà più coinvolgente.
11. Lunghezza giusta
Quanto dev’essere lungo un testo? Sicuramente non dovrà essere lungo solo 200 parole. Si va da un minimo di 500/600, tenendo presente che testi molto lunghi hanno la loro ragione di essere se l’argomento prevede un approfondimento. Non scrivere parole generiche a caso solo per rendere il testo più lungo. Non c’è una lunghezza standard da seguire. Personalmente scrivo quello che ritengo indispensabile per fornire una corretta informazione al lettore e posso dire che in media i miei testi oscillano fra le 1000 e le 3000 parole.
12. Social media
Aggiungi i bottoni sociali nel tuo articolo in modo da facilitare la sua condivisione e diffusione.

Dopo il testo: aggiungi una Call to action efficace

Se vendi il prodotto di cui hai parlato nell’articolo, dovresti aggiungere una call to action per non sprecare l’interesse che il tuo racconto ha suscitato nel lettore. Quindi aggiungine magari alla fine del testo, ma ovviamente inerente all’argomento trattato. Non riempire l’articolo di bottoni per convertire in azione o condividere il testo perché potrebbe dar fastidio al lettore. Magari sei portato a metterne tanti perché pensi che aumentino le possibilità di reazione ma prima di tutto immedesimati nel lettore. A te darebbe fastidio vedere tante richieste di call to action? Se la risposta è sì, probabilmente sarà così anche per tanti altri lettori, perciò non esagerare.

Misurare la qualità

Hai applicato tutte le tecniche Seo e i parametri, come puoi sapere se il tuo articolo ha avuto successo?

  • controllando le statistiche
  • verifica quali sono le parole chiave più ricercate nel tuo sito
  • controlla il grado di engagement degli articoli sui lettori
  • valuta quanti lead hai prodotto su un singolo canale e quanti di questi hanno generato fatturato.

Se ritieni di non esserne in grado di scrivere in questo modo o se semplicemente non hai tempo di farlo (magari hai molti siti da gestire e per cui dover scrivere), allora dovrai necessariamente rivolgerti ad un Seo Copywriter mentre tu potrai cosi continuare a gestire e ottimizzare il tuo sito.

Libri sul copywriting

Di seguito una selezione di libri su questo argomento

Manuale di copywriting e scrittura per il webManuale di copywriting e scrittura per il web

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SEO Copywriting: come scrivere per il Web

Pasquale Palmiotto

Avvicinatomi alla SEO per necessità nel 2011, sono rimasto affascinato da questo mondo e dalle persone che lo frequentavano. Ho conosciuto gente in gamba che mi ha aiutato nel mio percorso di crescita e nel mio piccolo provo a fare altrettanto verso chi dovesse chiedermi un consiglio.